L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein affronta il 2019 più forte che mai

Con cambiamenti a livello organizzativo e del personale, l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein vara un nuovo corso sotto la guida di Bettina Junker.

Bettina Junker
Bettina Junker: capo dell'UNICEF Svizzera e Liechtenstein dal 3 gennaio 2019.

Dal 3 gennaio 2019, Bettina Junker ha ripreso le redini della direzione generale dell’UNICEF Svizzera e Liechtenstein da Wolfgang Gemünd, a cui era stata affidata la conduzione ad interim negli ultimi nove mesi. Nella sua funzione, Bettina Junker è chiamata a dirigere una quarantina di collaboratori nei settori Raccolta fondi pubblica, Raccolta fondi istituzionale, Digital & Media, Affari pubblici e Operazioni.

Negli scorsi mesi, i vertici dell’UNICEF avevano già apportato lievi ma significativi cambiamenti in ambito organizzativo e del personale per rafforzare il secondo livello dirigenziale: il settore Affari pubblici è stato integrato a pieno titolo nell’organizzazione, mentre quello della comunicazione è stato riorganizzato ed è ora rappresentato dal settore Digital & Media al fine di affrontare al meglio la trasformazione digitale. Questo nuovo segmento è guidato da Marc Uricher, 43 anni, specialista di marketing, che negli ultimi cinque anni era responsabile della comunicazione online dell’UNICEF Svizzera e Liechtenstein dopo esserlo stato delle campagne, una funzione che continua a svolgere. Alla testa del vieppiù importante settore Raccolta fondi istituzionale troviamo già dal 2018 Tanja Miserez, 42 anni, da otto anni responsabile Corporate Business dell’UNICEF Svizzera e Liechtenstein. Grazie alla sua lunga esperienza, vanta profonde conoscenze in questo ambito.

«Con queste misure siamo pronti ad affrontare il 2019 più forti che mai», ha dichiarato convinta Bettina Junker. «Siamo ben attrezzati per le sfide del mercato svizzero delle donazioni, contrassegnato da una fortissima concorrenza, e per posizionare e promuovere il marchio UNICEF.»

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