Sette anni di guerra in Siria

Oggi ricorre il settimo anniversario dello scoppio della guerra civile in Siria. Sette anni di violenza, distruzione e miserie inaudite. E ciò che è peggio, la fine del dramma non sembra delinearsi all’orizzonte: nei primi due mesi del 2018 sono già un migliaio i bambini uccisi o feriti gravemente.

War in syria

Dopo la conquista di Aleppo nel corso dell’inverno, si sperava che il conflitto potesse volgere al termine. Invece, con l’approssimarsi del settimo anniversario dall’inizio delle ostilità si è assistito a una drammatica recrudescenza: nei primi due mesi del 2018 sono già un migliaio i bambini uccisi o feriti gravemente. Come sempre, si tratta dei casi verificati, la portata della catastrofe potrebbe essere ben più devastante.

L’attenzione è ora focalizzata sulla Ghuta orientale, una regione nei pressi della capitale Damasco. I bombardamenti proseguono da settimane senza soluzione di continuità, quasi 400 000 persone sono assediate ed escluse da qualsiasi genere di assistenza. Lo scorso 5 marzo, un convoglio di aiuti umanitari dell’UNICEF, delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa siriana è riuscito finalmente a raggiungere Duma. Gli operatori dell’UNICEF hanno riportato di famiglie costrette a resistere da decine di giorni in cantine sovraffollate, di bambini che non sanno se l’indomani avranno di che mangiare, ma anche di genitori che, in rifugi improvvisati, abbozzano lezioni scolastiche per i figli con il materiale didattico distribuito dall’UNICEF.

Oggi ricorre il settimo anniversario dello scoppio della guerra civile in Siria. Sette anni di violenza, distruzione e miserie inaudite. Centinaia di migliaia di persone sono state uccise, milioni hanno perso tutto, intere città sono in macerie. E il futuro è più incerto che mai.


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