Zurigo, 28 maggio 2016 – I vincitori della «Settimana delle stelle» 2015, l’iniziativa congiunta dell’UNICEF Svizzera e del settimanale «Schweizer Familie», vengono da Zugo, Steffisburg (BE), Wernetshausen (ZH) e Rünenberg (BL). Alla cerimonia di premiazione hanno assistito oltre seicento ospiti.
L’evento, presentato da Sandra Studer e Julie Arlin, ha beneficiato dell’intrattenimento musicale di Christian Schenker e Stefanie Heinzmann, mentre il comico Rob Spence ha divertito grandi e piccini con le sue battute. L’ospite d’onore Rownak Khan, rappresentante dell’UNICEF Nepal, ha parlato delle sue esperienze.
Gli allievi delle scuole hanno raccolto donazioni per i bambini che non possono andarci
Nel corso dell’ultima settimana di novembre 2015, migliaia di bambini hanno partecipato alla «Settimana delle stelle», i cui proventi erano destinati all’istruzione dell’infanzia nepalese. In Nepal, un quarto della popolazione vive sotto la soglia internazionale di povertà, 500 000 bambini non vanno a scuola. Molti sono costretti a interromperla perché devono dare una mano a casa, perché abitano troppo lontano o perché i genitori non possono permettersi i libri. Il terremoto ha raso al suolo diversi istituti scolastici, acuendo la drammaticità della situazione. Con le donazioni della «Settimana delle stelle», l’UNICEF costruisce scuole equipaggiate per le esigenze dei bambini e mette a disposizione materiale didattico plurilingue.
La premiazione
Rob Spence, l’ambasciatore dell’UNICEF Kurt Aeschbacher, Stefanie Heinzmann e Manu Burkart del duo Cabaret Divertimento hanno consegnato gli ambìti premi ai vincitori, mentre contributi video illustravano l’enorme impegno profuso dai partecipanti all’iniziativa. Elsbeth Müller, Direttrice generale dell’UNICEF Svizzera, ha avuto parole di ringraziamento per i bambini e per chi li ha sostenuti: «La solidarietà dimostrata dai partecipanti alla «Settimana delle stelle» mi riempie di gioia. Un grosso ringraziamento va anche a chi li ha aiutati e motivati. Grazie a loro, molti bimbi nepalesi potranno frequentare le lezioni e l’istruzione diventerà il punto di partenza verso un futuro migliore». Neppure Daniel Dunkel, caporedattore di «Schweizer Familie», ha celato il suo entusiasmo: «È fantastico vedere con quale passione si applichino famiglie, scuole e quartieri. È un perfetto esempio di solidarietà vissuta che infonde coraggio e speranza. Sono felice di poter fornire un contributo per un mondo migliore».
I vincitori
Categoria «Amici e fratelli»: Sinthurriy, Melitta, Kalden e Janusha (anni di nascita 1999–2001), Zugo
I quattro amici hanno raccolto donazioni pattuendo con amici e conoscenti una cifra da versare per ogni colpo di clacson di un automobilista in transito. Un manifesto creato per l’occasione invitava i conducenti a farsi sentire, in modo da riempire la cassa.
Categoria «Singolo»: corsa sponsorizzata di Dimitri Ott (anno di nascita 2004), Steffisburg (BE)
Dimitri ha organizzato una corsa sponsorizzata e, per l’occasione, ha imparato a usare Excel. I fratelli e i bambini del vicinato sono partiti a caccia di sponsor, mentre Dimitri ha chiesto alle mamme di preparare torte e punch per il riuscitissimo evento.
Categoria «Famiglia»: fratelli Halbheer (anni di nascita 2009-2013), Wernetshausen (ZH)
Con l’aiuto dei genitori, i tre fratelli Halbheer hanno utilizzato le loro mele per produrre mosto, poi venduto agli escursionisti sul Bachtel, una montagna dell’Oberland zurighese.
Categoria «Scuole»: 3a e 4a elementare di Rünenberg (BL)
Gli insegnanti Karin e Felix Keller-Bauhofer hanno sensibilizzato le due classi a non pensare solo ai propri regali di Natale. Gli allievi hanno colto lo spunto e proposto agli abitanti del paese di portare via il vetro, mettere in ordine la cantina, spalare la neve, occuparsi delle piante ecc. In più, hanno organizzato un concerto di flauti davanti a un negozio di alimentari, e venduto lavoretti e leccornie donando tutto a favore dell’infanzia nepalese.
Foto disponibili al rimando seguente il 28 maggio a partire dalle 16 circa:
https://www.dropbox.com/sh/hravleyvlqjgy6e/AAD21HWA8WPAUJl03Olb0EkEa?dl=0
Informazioni sulla «Settimana delle stelle»:
www.settimanadellestelle.ch
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Charlotte Schweizer
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