In tutto il mondo, oltre 800 minori di cinque anni muoiono ogni giorno per malattie causate dall’acqua contaminata e dalle scarse condizioni igieniche. 785 milioni di persone, il 10 per cento della popolazione mondiale, non hanno ancora accesso, o hanno accesso limitato, all’acqua potabile.
La situazione
Uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite si prefigge di consentire a tutti gli abitanti della terra l’accesso all’acqua potabile e a infrastrutture sanitarie. C’è ancora molto da fare: nel 2017, 785 milioni di persone erano costretti a bere acqua sporca e 2 miliardi non avevano il gabinetto. Non di rado, i bambini devono impiegare numerose ore al giorno per trasportare l’acqua dalle fonti a casa, mancando così da scuola.
L’acqua contaminata e la carenza di igiene sono le cause principali delle malattie diarroiche che ogni giorno mietono oltre 800 vittime minori di cinque anni. Anche molte infezioni delle vie respiratorie, verminosi e infiammazioni alla pelle e agli occhi possono essere evitate con misure igieniche, come lavarsi le mani con il sapone.
L’operato dell’UNICEF
L’UNICEF è attivo in oltre cento paesi con il suo programma per l’acqua potabile, gli impianti sanitari e l’igiene (WASH, dall’inglese «Water, Sanitation, Hygiene»), e sostiene famiglie, scuole e centri sanitari con le misure seguenti:
- progettazione di pozzi a breve distanza;
- trivellazioni;
- costruzione di fontane e pozzi di captazione;
- distribuzione di pastiglie per la purificazione dell’acqua;
- allestimento di gabinetti separati per maschi e femmine;
- distribuzione di sapone e informazioni sul suo utilizzo;
- sensibilizzazione e informazione sulla correlazione tra acqua contaminata, carenza di igiene e malattie.
Oltre che nei paesi in sviluppo, l’acqua potabile è fondamentale anche in quelli colpiti da catastrofi e conflitti, in particolare per contrastare le epidemie. Negli Stati regolarmente devastati da catastrofi naturali, l’UNICEF aiuta a elaborare piani d’emergenza adeguati.
Aiutate anche voi!
Con una donazione, contribuite a garantire ai bambini e alle loro famiglie l’accesso ad acqua potabile e gabinetti. Insieme all’adozione di semplici misure igieniche, questo permette di ridurre notevolmente la mortalità infantile. Grazie di cuore per il sostegno.