I bambini hanno il diritto di essere presenti quando vengono prese decisioni importanti che li riguardano. Possono esprimere la loro opinione, porre domande, proporre idee – lo dice la legge! Quando si tratta di prendere decisioni importanti per la vita di un figlio, spesso oltre ai genitori si esprimono anche altri adulti.Affinché anche il bambino possa dire la sua, c’è l’audizione.
In collaborazione con l’Istituto Marie Meierhofer für das Kind (MMI), l’UNICEF Svizzera ha realizzato opuscoli informativi sull’audizione dei minori nelle procedure di diritto civile. Questi documenti si rivolgono ai bambini, agli adolescenti, agli adulti e agli specialisti, e possono essere impiegati nell’ambito giuridico, sanitario e dell’istruzione.
Gli opuscoli fungono da fonte di informazioni per i genitori e i figli allo scopo di coinvolgere sistematicamente i minori nelle procedure di diritto civile e di considerare la loro opinione. Gli specialisti nei vari ambiti devono essere sensibilizzati sul diritto alla partecipazione di bambini e adolescenti.
Ai sensi della Convenzione dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia, il diritto di essere ascoltato vale per tutti i settori che tangono gli interessi del bambino. Nella prassi, però, sussistono grandi differenze a livello di applicazione e di gestione dell’audizione dei minori. In determinate procedure, per esempio un divorzio, le audizioni sono già oggi piuttosto frequenti, mentre in altri ambiti stanno solo muovendo i primi passi.
L’UNICEF Svizzera e l’Istituto Marie Meierhofer für das Kind (MMI) contribuiscono in questo modo ad ancorare maggiormente i diritti alla partecipazione dei minori, favorendo una migliore attuazione nel nostro paese della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.
