Attentato in Niger: 17 bambini tra le vittime

Almeno 100 persone, tra cui 17 bambini, sono state uccise in attentati nel fine settimana in due villaggi del Niger, secondo dati non ufficiali. 

Niger
Screenshot Google Maps

Lo scorso sabato gruppi armati non statali hanno attaccato i due villaggi di Tchoma Bangou e Zaroumadareye, vicino al confine con il Mali. Finora nessuno ha rivendicato l’attacco, 

che ha causato la morte di almeno 100 persone, tra cui 17 bambini. Stando a rapporti non confermati, tutti i bambini - dieci ragazzi e sette ragazze - avevano meno di 16 anni. Alcuni, a quanto pare, sono stati bruciati. Un numero impreciso di bambini sopravvissuti ha subito gravi ferite in questo atto violento, mentre molti altri sono stati cacciati dalle loro comunità. Almeno undici bambini sono stati separati dalle loro famiglie.

In una dichiarazione, la direttrice esecutiva dell’UNICEF, Henrietta Fore, ha condannato fermamente gli attacchi: «Questi atti atroci sono gravi violazioni dei diritti dei bambini, del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani. L’UNICEF chiede di porre immediatamente fine agli attacchi contro i bambini, le loro famiglie e le loro comunità.»

L’UNICEF è pronta a sostenere il governo del Niger nell’affiancare i sopravvissuti e le popolazioni colpite e nel proteggere i diritti di tutti i bambini.