I progetti di calcio nei campi profughi fanno parte di un programma di protezione psicosociale dei bambini gestito dall'UNICEF e dalle organizzazioni partner. In questa intervista, Soukra Saboun, 10 anni, parla del calcio e della sua vita in un campo profughi sudanese in Ciad. Jürg Keim, portavoce per i media dell'UNICEF Svizzera e Liechtenstein, era presente e riferisce.