L’UNICEF sostiene l’Iniziativa per multinazionali responsabili

La responsabilità delle imprese è indispensabile per il rispetto dei diritti dell’infanzia e lo sviluppo dei bambini. L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein approva quindi l’ancoramento giuridico dell’obbligo della dovuta diligenza con conseguente responsabilità per le aziende in materia di ambiente e diritti umani. L’Iniziativa per multinazionali responsabili contribuisce notevolmente alla protezione dell’infanzia nel mondo, mentre il controprogetto è inefficace nella lotta per l’abolizione del lavoro minorile.

Ghana 2015
Miniere artigianali locali, Ghana 2015

L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein si pronuncia a favore dell’Iniziativa popolare per multinazionali responsabili per le seguenti ragioni.

  1. In tutto il mondo, l’economia influisce in vari modi sulla vita dei bambini: sono figli di lavoratori, lavorano loro stessi oppure vivono nei pressi di aziende che sfruttano il terreno o le risorse naturali da cui essi dipendono. Gli effetti delle attività delle imprese sui diritti e sulle condizioni di vita dell’infanzia sono di conseguenza notevoli.
  2. I bambini sono tra le fasce di popolazione più vulnerabili, e hanno quindi diritti particolari in materia di sopravvivenza, sviluppo e protezione. Grazie all’Iniziativa per multinazionali responsabili, saranno meglio protetti dagli effetti negativi delle attività di società svizzere.
  3. Sostenendo l’Iniziativa per multinazionali responsabili, l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein segue una raccomandazione del Comitato dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia che esorta la Svizzera a garantire che le imprese commerciali e le loro affiliate possano essere perseguite legalmente per violazioni dei diritti dell’infanzia e umani causate dalle loro attività.
  4. Il controprogetto del Parlamento non fa abbastanza per proteggere i bambini dagli effetti negativi dell’economia poiché considera il lavoro minorile come un problema isolato e indipendente da altre violazioni dei diritti umani, quando in realtà si tratta di una conseguenza di altre infrazioni dei diritti umani e dell’infanzia. Ignorando le reali cause del lavoro minorile, questo approccio è inefficace per proteggere tali diritti. Il controprogetto, inoltre, non prevede conseguenze per le multinazionali colpevoli.
  5. La povertà, le condizioni lavorative precarie dei genitori, il mancato accesso all’istruzione e alla salute sono tra le cause del lavoro minorile, che sarà possibile eradicare unicamente lottando contro l’insieme di queste cause. Solo un approccio globale come l’Iniziativa per multinazionali responsabili potrà quindi dimostrarsi efficace.
  6. L’iniziativa per multinazionali responsabili chiede ciò che in altri paesi è già realtà. In Francia, Canada, Gran Bretagna e Paesi Bassi, ad esempio, le persone lese possono adire un tribunale per esigere riparazione. Nel 2021, l’Unione europea prevede inoltre di uniformare le disposizioni in materia e di introdurre una responsabilità di diritto civile.
  7. L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein si impegna per l’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia in Svizzera e nel Liechtenstein. Le nostre condizioni quadro giuridiche devono garantire una migliore protezione dei bambini nella sfera di influenza di multinazionali svizzere. Per il bene di ogni bambino.

Contatto per gli organi di informazione

Jürg Keim
Ufficio stampa
UNICEF Svizzera e Liechtenstein
Tel. 044 317 22 41 
E-Mail: media(at)unicef.ch