Giornata mondiale contro la polio 2015

Prima, la buona notizia: il numero di bambini al mondo colpiti da poliomielite non è mai stato così basso. Grazie alla campagna di vaccinazione portata avanti dall’UNICEF a livello planetario, milioni di bambini sono stati protetti da possibili handicap fisici. La Nigeria, fino a tre anni fa responsabile di oltre la metà dei casi, è stata dichiarata quest’anno libera dal virus, che resta così endemico ancora solo in Afghanistan e Pachistan.

World Polio Day 2015

Nonostante questa evoluzione molto positiva, in alcuni paesi la situazione sta di nuovo peggiorando. La polio si manifesta dove i bambini non possono più essere vaccinati a causa di catastrofi naturali e conflitti. Di recente, sono stati ad esempio rilevati focolai in Siria, Ucraina e Madagascar.

«Il nostro obiettivo è di eradicare la polio nel mondo entro la fine dell’anno prossimo», spiega Peter Crowley dell’unità antipolio dell’UNICEF. «Per riuscirci, tutti i paesi con tassi di vaccinazione bassi devono impegnarsi il doppio per raggiungere ogni singolo bambino, ovunque si trovi.»

Nel 2014, sono stati distribuiti 1,7 miliardi di dosi orali di vaccino. Poiché ogni bambino merita di crescere in un mondo senza polio, l’UNICEF continuerà a lottare contro questa malattia fino alla sua eradicazione.


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