Con IWitness alla scoperta dei programmi UNICEF in India

Il partenariato pluriennale tra l’UNICEF e l’IKEA Foundation ha permesso di migliorare le condizioni di vita di moltissimi bambini. Cinque collaboratori dell’IKEA Svizzera hanno avuto la possibilità di rendersi conto di persona dell’efficacia dei programmi sostenuti.

India 2018

Ogni anno, la campagna natalizia dell’IKEA Foundation «Let’s Play for Change» raccoglie donazioni a favore dell’infanzia svantaggiata. Vengono sostenuti programmi nel campo dell’istruzione, in particolare per il promovimento precoce dei bambini nelle regioni più povere del mondo. 

Se questa campagna ha ottenuto notorietà e successo lo si deve anche all’impegno dei collaboratori dell’IKEA. Per offrire ad alcuni di loro la possibilità di vedere di persona gli effetti della loro dedizione, l’UNICEF e l’IKEA organizzano regolarmente visite a programmi nell’ambito dell’iniziativa IWitness. A novembre, cinque collaboratori dell’IKEA Svizzera si sono così recati in India e ora raccontano nel loro blog le impressioni sul paese, sui bambini e sull’operato dell’UNICEF.

L’infanzia indiana

Nonostante gli enormi progressi degli scorsi anni, in India moltissimi bambini vivono ancora in condizioni precarie. Oltre un quinto della popolazione deve sopravvivere con meno di 1.90 dollari al giorno, il 38 per cento dei minori soffre di malnutrizione cronica, il 12 per cento è costretto a lavorare e il 27 per cento delle ragazzine è dato in sposa prima di aver compiuto diciotto anni. 

Nell’ambito dell’istruzione, ci sono certo buone notizie: più del 90 per cento dei bambini indiani va a scuola. Ciò significa però al tempo stesso che 6,1 milioni di ragazzini tra i sei e i tredici anni non frequentano le lezioni. A questi vanno aggiunti venti milioni che non vanno all’asilo e non saranno così pronti per iniziare il loro percorso scolastico. 

I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e fisico. Grazie a un ambiente stimolante, a un’alimentazione adeguata, al tempo e agli spazi per giocare, nonché alle interazioni sociali con personale premuroso, i programmi prescolastici consentono ai piccoli di iniziare con il piede giusto l’avventura della vita. Per queste ragioni, il promovimento precoce negli asili o in istituti simili è molto importante in India e rappresenta un vantaggio per l’intera società. 

Il diritto di giocare 

Anche quest’anno, fino al 24 dicembre in tutti i negozi IKEA l’attenzione è incentrata sul diritto al gioco, sancito dalla Convenzione dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia. Il ricavato della raccolta fondi è destinato all’UNICEF e ad altre cinque organizzazioni partner che si impegnano affinché anche i piccoli nelle regioni più povere del mondo possano giocare spensierati e svilupparsi. 

Dal 2001, il partenariato tra l’IKEA Foundation e l’UNICEF ha permesso di raccogliere 11,6 milioni di dollari e di migliorare in modo decisivo le opportunità iniziali di tantissimi bimbi. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente di cuore l’IKEA Foundation per l’enorme solidarietà.