Côte d'Ivoire 2018

Doni per i bambini durante il Ramadan

Durante il Ramadan, offra il suo aiuto ai bambini in difficoltà. Le crisi globali colpiscono in modo particolarmente duro i più piccoli. Per questo, la sua donazione quest'anno può fare la differenza nel garantire loro protezione e sostegno.

Con la sua donazione, sostiene il lavoro di UNICEF Svizzera e Liechtenstein per migliorare la vita dei bambini in tutto il mondo. Le donazioni generali confluiscono in un fondo non vincolato, così da essere impiegate dove c'è maggiore necessità. Questo fondo consente a UNICEF di sviluppare e finanziare programmi, oltre a supportare progetti di ricostruzione. Grazie al suo contributo, possiamo affrontare sfide cruciali come la mortalità infantile e le disuguaglianze nell’istruzione.

Donazione generale

Importo della donazione:
CHF

UNICEF garantisce trasparenza e serietà nella gestione delle donazioni. Scopra in che modo vengono impiegati i fondi, quanto è efficiente il nostro operato e conosca il nostro team.
 

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La sua donazione fa la differenza a lungo termine. Le presentiamo quattro esempi:

Ein kleines Kind liegt eingekuschelt in den Armen seiner Mutter.

Sopravvivenza

Cambogia. Negli ultimi venti anni, il numero di bambini che muoiono prima di aver compiuto cinque anni è sceso del 75 per cento: un enorme successo. I fattori decisivi: un approccio globale e un lavoro costante. Entrambe le cose sono possibili soltanto grazie al sostegno fedele di donatrici e donatori come voi.

Dal 1973 l’UNICEF si impegna instancabilmente in Cambogia per la sopravvivenza di bambine e bambini. I nostri specialisti lavorano in diversi ambiti – tra cui salute, alimentazione, acqua, assistenza sanitaria e igiene (WASH) nonché sicurezza sociale – per combattere le cause sia immediate sia di fondo della mortalità infantile. I fondi non vincolati sono alla base di questo lavoro: ci permettono di ottenere cambiamenti duraturi, per esempio rafforzando le capacità di assistenti alle nascite e ostetriche, o favorendo la produzione locale dell’alimentazione terapeutica speciale. Nel contempo, ci consentono di reagire in modo flessibile alle sfide attuali, come i cambiamenti climatici, e di adottare subito misure volte a garantire i successi conquistati con fatica.

Con il vostro aiuto, noi dell’UNICEF continuiamo a operare per garantire la sopravvivenza di ogni bambino. Senza mai arrenderci. 

Kinder in Äthiopien lächeln mit strahlenden Augen in die Kamera.

Protezione dell’infanzia

Etiopia. In Etiopia, un Paese sconvolto dalla crisi, i matrimoni prematuri sono molto diffusi: negli anni Ottanta, più del 75 per cento delle ragazze erano costrette a sposarsi prima di aver compiuto 18 anni. Grazie al vostro impegno, l’UNICEF opera instancabilmente affinché le bambine vengano protette. Soltanto nel 2023, gli assistenti sociali sostenuti dall’UNICEF hanno potuto evitare più di 3700 matrimoni prematuri. 

Tra questi assistenti sociali c’è anche Fatuma Ali.  Per mezzo di servizi completi di assistenza e sostegno, è riuscita a preservare da un matrimonio combinato Fatuma Seid, una bambina che frequenta l’ottava classe.  «Grazie al mio direttore scolastico, all’assistente sociale Fatuma Ali e al Comitato, che ha convinto mia madre ad annullare il matrimonio combinato, ora posso proseguire gli studi», spiega riconoscente Fatuma Seid.

In Etiopia la percentuale di matrimoni prematuri è già scesa al 40 per cento. Si tratta di un grande progresso, ma c’è ancora molto da fare. L’UNICEF non si arrenderà finché ogni bambino non potrà crescere sicuro e protetto. 

Zwei Mädchen aus Bangladesch sitzen im Schulunterricht und lernen.

Istruzione

Bangladesh. In Bangladesh, per lungo tempo le bambine hanno avuto opportunità di istruzione meno vantaggiose rispetto ai bambini: a causa delle norme di genere tradizionali, venivano private della possibilità di frequentare le scuole secondarie. Con l’aiuto di donatrici e donatori come voi, negli ultimi anni l’UNICEF si è impegnato a fondo per le opportunità di istruzione delle bambine in Bangladesh. Oggi abbiamo raggiunto una pietra miliare: attualmente, sono iscritti alle scuole primarie e secondarie bambine e bambini in egual numero. 

L’UNICEF continua a impegnarsi insieme al governo e a partner per riorganizzare il sistema scolastico, per esempio facendo in modo che le bambine abbiano un miglior accesso alle materie scientifiche e matematiche: «L’insegnamento delle materie tecnico-scientifiche aiuta le bambine a sviluppare una nuova immagine di sé: si scoprono ingegnose e capaci di risolvere problemi importanti. Questo accresce l’autostima», spiega Deepa Sankar, direttrice UNICEF del programma di istruzione in Bangladesh.

Attualmente, le bambine che portano a termine la scuola secondaria continuano a essere meno dei bambini; insieme a voi desideriamo colmare questa lacuna per migliorare le prospettive future delle bambine. 

Eine Frau mit Kind auf dem Arm informiert sich in Haiti über medizinische Hilfsgüter, die zur Verfügung gestellt werden.

Aiuti d’emergenza

Haiti. Conflitti armati, collasso economico, insicurezza alimentare, epidemie di colera: ad Haiti la situazione umanitaria è catastrofica. Anche ora l’UNICEF sta operando ad Haiti e grazie a persone come voi ha potuto portare avanti ed estendere gli aiuti indispensabili per la sopravvivenza.

Tra le altre cose, l’UNICEF sostiene con l’alimentazione terapeutica speciale e kit igienici le persone nelle aree particolarmente colpite. Inoltre, l’UNICEF ha intensificato le misure per combattere il colera: nel 2023, grazie al sostegno dell’UNICEF, 1,14 milioni di persone hanno avuto accesso all’acqua potabile, sono stati allestiti 14 600 impianti sanitari e sono state visitate 16 000 persone con sospetto di colera; tra queste, 3556 sono state indirizzate verso centri di cura. 

Inoltre, l’UNICEF si impegna in tutto il mondo per l’istruzione, anche nelle situazioni di crisi umanitaria. L’istruzione offre ai bambini non soltanto una prospettiva e una base per un futuro migliore, ma anche la possibilità di vivere un po’ di più l’infanzia. A tal fine l’UNICEF ha messo a disposizione di circa 72 000 bambini materiali didattici individuali e ha analizzato come garantire l’istruzione scolastica anche in regioni controllate da gruppi armati.

Grazie a voi l’UNICEF non abbandona gli abitanti di Haiti. Grazie del vostro sostegno. 

Per ogni donazione, riceverà una conferma via e-mail per i suoi archivi. Se l’importo donato è pari o superiore a 20 franchi, a gennaio dell’anno successivo riceverà automaticamente una ricevuta valida per la dichiarazione dei redditi. Per qualsiasi domanda sulle donazioni, può contattare il nostro servizio clienti.

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