L’UNICEF è partner di beneficienza del triathlon di Locarno

Il 3 e 4 settembre 2022 nel canton Ticino, lungo il Lago Maggiore, si svolgerà la 26ª edizione del triathlon di Locarno. In qualità di partner di beneficenza ufficiale del triathlon di Locarno, l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein sarà felice di accogliere al traguardo gli atleti, i bambini e le loro famiglie. Le donazioni raccolte sul posto confluiscono nei programmi dell’UNICEF per la protezione dei bambini ucraini.

Triathlon Locarno

Un triathlon per tutti

Il triathlon di Locarno si distingue soprattutto per il suo carattere inclusivo: per due giorni di seguito, i partecipanti hanno l’opportunità di mettere alla prova le proprie capacità nelle discipline del nuoto, del ciclismo e della corsa su diverse distanze. Non soltanto gli adulti possono confrontarsi con i propri limiti sportivi su tragitti di varia lunghezza: anche bambini e adolescenti troveranno offerte adatte alla loro età. Al di là dell’aspetto sportivo di questa manifestazione, c’è anche la possibilità per gli atleti e i fan di impegnarsi per i bambini bisognosi.

Solidarietà, lealtà e rispetto come valori comuni

«Il triathlon di Locarno è un evento volto a promuovere i valori dello sport come la solidarietà, la lealtà e il rispetto per ogni singola persona», dichiara Juro Grgic, presidente del triathlon di Locarno. «Il mandato dell’UNICEF, di contribuire alla protezione e allo sviluppo del potenziale di ogni bambino, coincide perfettamente con questi valori».

Sono già sei mesi che in Ucraina i bambini e le famiglie soffrono per le conseguenze della guerra. La loro esistenza quotidiana è caratterizzata da distruzione e sfollamento. Bettina Junker, Direttrice generale UNICEF Svizzera e Liechtenstein, afferma: «I bambini dell’Ucraina hanno urgente bisogno di sicurezza, stabilità, accesso a istituti scolastici sicuri, protezione dell’infanzia e sostegno psicosociale. Grazie al partenariato di beneficenza con il triathlon di Locarno, compiamo piccoli ma importanti passi per migliorare la situazione di questi bambini vulnerabili.»

Al momento dell’iscrizione, oltre alla quota di partecipazione, tutti i partecipanti hanno la possibilità di donare anche per i bambini bisognosi dell’Ucraina. Chi non partecipa fisicamente al triathlon può acquistare articoli di merchandising per sostenere vari programmi dell’UNICEF. L’UNICEF Svizzera e Liechtenstein avrà una postazione nel Villaggio Gara con un proprio stand, presso il quale tutte le persone interessate possono informarsi sulle possibilità di donazione. Inoltre, tutti i bambini e le loro famiglie sono i benvenuti alla seconda postazione dell’UNICEF al Lido. Dopo il triathlon dei bambini, i collaboratori sul posto li aspettano nel tendone dell’UNICEF a loro dedicato, per uno scambio di idee e attività ludiche. 

Donare per i bambini bisognosi dell’Ucraina

La guerra in Ucraina causa ogni giorno sempre più vittime – anche civili non coinvolti, e tra loro bambini. Inoltre, in molte zone, gravi attacchi danneggiano importanti istituzioni per i bambini, come le scuole e gli asili, ma anche impianti di acqua potabile. All’inizio della guerra, più di 7,5 milioni di persone hanno abbandonato l’Ucraina per cercare protezione in un Paese vicino; la maggior parte di loro sono donne e bambini. Queste esperienze possono essere molto traumatizzanti per i bambini. A parte il fatto che, durante gli attacchi, ci sono bambini che vengono uccisi o feriti, quasi ogni bambino dell’Ucraina è esposto ad avvenimenti profondamente sconvolgenti, mentre i bambini che fuggono dalla violenza sono esposti a un rischio elevato di separazione familiare, violenza, abuso, sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani.

L’UNICEF è sempre in Ucraina e si prende cura dei bambini e delle loro famiglie con acqua potabile, beni sanitari e igienici. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia opera anche nei Paesi confinanti, per assistere le famiglie sfollate con lo stretto necessario. Lungo le vie di fuga, nelle zone di confine tra più Paesi, per esempio in Moldavia e in Romania, l’UNICEF allestisce punti di contatto per i bambini fuggiti e le loro famiglie.