Kinder in einer Notunterkunft an der syrisch-türkischen Grenze

Terremoto sul confine turco-siriano

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Grave terremoto sul confine turco-siriano

Un anno fa, il 6 febbraio 2023, violente scosse di terremoto hanno colpito la regione di confine tra Siria e Turchia, provocando più di 50 000 vittime. A causa degli ingenti danni, da allora la popolazione colpita, tra cui più di dieci milioni di bambini, ha urgente bisogno di aiuti umanitari. L’UNICEF opera ancora nella zona terremotata e fornisce aiuti a lungo termine.

Nella notte del 6 febbraio 2023, un susseguirsi di violenti terremoti al confine turco-siriano ha distrutto importanti infrastrutture, come scuole e ospedali. Sono state inoltre rase al suolo numerose abitazioni. Centinaia di migliaia di persone sono colpite dai danni ingenti. Ai bambini e alle famiglie mancano cibo, acqua potabile pulita, farmaci, assistenza psicosociale e alloggi. Nelle regioni colpite dal sisma, innumerevoli bambine e bambini sono ancora costretti a vivere in alloggi di fortuna. Soprattutto nei freddi mesi invernali, in cui solitamente le temperature scendono sotto lo zero, gran parte della popolazione è completamente in balia del freddo pungente.

Anatole Taubman

«Ciò che ho visto di persona, mi ha profondamento scosso. L’UNICEF fornisce aiuti salvavita per i bambini e gli adolescenti che hanno perso tutto a causa del terremoto del 6 febbraio 2023.»

L’ambasciatore dell’UNICEF Anatole Taubman al rientro dal suo viaggio sul confine turco-siriano a gennaio 2024

La situazione è drammatica soprattutto in Siria. Dopo oltre dodici anni di guerra civile, sfollamenti di massa, infrastrutture distrutte e la crisi economica sempre più grave, gran parte della popolazione ha già perso tutto. I terremoti devastanti di un anno fa hanno peggiorato ulteriormente la situazione. In particolare, le esperienze traumatiche e il mancato accesso ai servizi di base rappresentano per milioni di bambini siriani un grave pericolo. Più di 15,3 milioni di persone, di cui quasi la metà bambini, hanno urgentemente bisogno di aiuto.

L’UNICEF opera da molti anni nella Siria settentrionale e in altre parti del Paese. Anche dopo un anno dalla catastrofe, l’UNICEF lavora nelle province colpite dal terremoto per aiutare i bambini colpiti e le famiglie a gestire anche le conseguenze a lungo termine del sisma. Il lavoro è ancora incentrato sul sostegno psicosociale e il benessere di bambine e bambini. Insieme alle sue organizzazioni partner, l’UNICEF offre diversi programmi e attività con i quali i bambini imparano, in parte in chiave ludica, a esprimere le loro emozioni ed elaborare le loro esperienze traumatiche. L’impiego di team sanitari stazionari e mobili garantisce inoltre un accesso duraturo e sicuro ai servizi sanitari: anche qui ha la priorità l’assistenza ai bambini malnutriti.

Eine Gruppe von Kindern nimmt an einer Gruppenaktivität teil.

Aiuto psicosociale: insieme a organizzazioni partner, in alloggi di fortuna e spazi a misura di bambino l’UNICEF provvede alla salute fisica e mentale di bambine e bambini. Il sostegno include attività finalizzate ad aiutare i bambini e le loro famiglie a esprimere sentimenti ed emozioni e a elaborare meglio le esperienze traumatiche vissute.

Ein Mädchen trinkt sauberes Wasser.

Approvvigionamento idrico: poiché l’approvvigionamento idrico è stato interrotto in molte zone a causa di condutture distrutte e di pompe per l’acqua danneggiate, l’UNICEF rifornisce le zone colpite di acqua potabile pulita. Oltre a ciò, l’UNICEF promuove il risanamento e le riparazioni delle infrastrutture necessarie e permette l’accesso alle strutture sanitarie, per prevenire malattie come il colera.

Ein kleiner Junge wird von einer Ärztin untersucht.

Assistenza medica: i team sanitari mobili sostenuti dall’UNICEF o il personale medico nelle strutture sanitarie visitano le bambine e i bambini per appurare un’eventuale malnutrizione acuta. Mettono a disposizione preparati a base di sostanze micronutrienti per permettere ai bambini gravemente malnutriti di recuperare rapidamente le forze. Anche Yazan, un bimbo di due anni, viene visitato in una clinica sostenuta dall’UNICEF in Siria. «Questa clinica è l’unica struttura della zona a fornire assistenza sanitaria; offre servizi gratuiti, farmaci, radiografie ed esami del sangue», spiega la madre.

Ein kleiner Junge packt eine UNICEF-Hilfspaket aus.

Igiene: nella Siria settentrionale, l’UNICEF distribuisce kit igienici con taniche per l’acqua potabile, sapone, detersivo, pannolini per i bambini, assorbenti e sacchetti della spazzatura. Ciò ha anche lo scopo di arginare l’insorgenza e la diffusione delle malattie infettive. Questi kit sono stati consegnati anche a Mohmad, di tre anni, e alla sua famiglia. «Gli piace aprire queste scatole perché sa che vi troverà qualcosa per lui, probabilmente i suoi pannolini!», racconta la madre.

Ein kleiner Junge hält ein Malbuch in die Kamera.

Istruzione: l’UNICEF mette a disposizione materiale scolastico e pacchetti per il tempo libero da distribuire alle scuole e agli alloggi di fortuna. L’UNICEF sostiene inoltre i lavori di ripristino e riparazione degli edifici scolastici danneggiati. Ameer, un bimbo siriano di quattro anni, mostra orgoglioso l’album da colorare che ha ricevuto dal UNICEF. Il bambino vive insieme alla famiglia in un ex edificio scolastico che funge ora da alloggio di fortuna.

In Turchia l’UNICEF continua a compiere ogni sforzo affinché i bambini colpiti e le famiglie ricevano il sostegno di cui hanno urgentemente bisogno. Le misure dell’UNICEF sono incentrate sul controllo delle fonti e dei servizi idrici più importanti, nonché sulle necessità sanitarie e alimentari. L’accento è posto tra l’altro su un accesso sicuro alle vaccinazioni di routine attraverso la fornitura di vaccini al Ministero della salute. L’UNICEF distribuisce inoltre importanti beni di prima necessità come coperte, indumenti invernali e kit igienici per le famiglie. Anche in Turchia la protezione dell’infanzia ha per l’UNICEF un’alta priorità: ciò include soprattutto il sostegno psicosociale ai bambini traumatizzati per mezzo di vari programmi, sia negli alloggi di fortuna, sia negli spazi a misura di bambino.

Terremoto sul confine turco-siriano

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