75 Jahre UNICEF

75 anni di UNICEF

allora e oggi

Quasi 75 anni separano le due foto in alto. Durante questo periodo, il mondo è molto cambiato; alcune cose, però, sono sempre uguali. Per esempio, il fatto che nelle situazioni di emergenza, sono sempre i bambini quelli che soffrono di più. Come le due bambine nelle foto sopra: la piccola sfollata, nella Germania del 1946, e la bimba profuga etiope in un campo del Sudan, alla fine del 2020. 

Per aiutare le bambine e i bambini bisognosi, l’11 dicembre 1946 è stato istituito il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia («United Nations International Children’s Emergency Fund», in breve UNICEF). Ci si prefiggeva così di aiutare i bambini affamati e malati nell’Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale. Gli aiuti erano destinati a tutti i bambini, indipendentemente da che ruolo avesse avuto la loro nazione durante la guerra. Lo statuto della fondazione recita: «La speranza del mondo risiede nelle generazioni future.» Da allora, il mondo è cambiato radicalmente, ma la missione dell’UNICEF oggi è urgente come allora. 

Istruzione per ogni bambino

Già nel 1961, l’istruzione era diventata un aspetto centrale dell’operato dell’UNICEF: questo perché è la chiave per lo sviluppo personale di un bambino e un catalizzatore per la mobilità sociale, la pari opportunità e lo sviluppo economico di un intero Paese. Prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, un bambino su cinque di età compresa tra quella prescolare e quella di scuola secondaria non aveva accesso all’istruzione. Nel contempo, più della metà degli scolari di tutto il mondo alla fine delle elementari non era in grado di leggere o scrivere correttamente. La pandemia ha peggiorato ulteriormente questa situazione. 

milioni di bambini

473
non hanno accesso all’istruzione (prima del coronavirus).

milioni di scolari

617
hanno un livello di competenza insufficiente in materia di lettura e scrittura (prima del coronavirus).

miliardi di bambini

1,6
in più di 190 paesi nel 2020 sono stati colpiti dalla chiusura delle scuole a causa del coronavirus.

Per affrontare questa crisi globale dell’istruzione, l’UNICEF si impegna per un accesso all’istruzione uguale per tutti, per il miglioramento dei metodi di apprendimento e insegnamento e per una didattica sicura nelle crisi e nei contesti fragili. L’UNICEF gestisce programmi in 144 paesi di tutto il mondo per trasmettere a bambini e giovani le conoscenze e competenze di cui necessitano per uno sviluppo positivo.  

Sostenete il nostro impegno per offrire a ogni bambino del mondo l’opportunità di un futuro equo. 

Istruzione per ogni bambino

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