Herbstkampagne 2022

Mai arrendersi. Per ogni bambino.

Importo della donazione:

Mai arrendersi. Per ogni bambino.

Nel mondo, un piccolo su quattro cresce in un paese colpito da una crisi umanitaria. In ogni situazione d’emergenza, l’UNICEF è una delle prime organizzazioni a giungere sul posto e a impegnarsi anima e corpo pure nelle regioni più discoste per raggiungere anche l’ultimo bambino e l’ultima famiglia, e alleviarne le sofferenze. Distribuisce beni di prima necessità, apre le porte dell’istruzione, assicura protezione all’infanzia e fa di tutto per un rapido ritorno alla normalità, una normalità nella quale i bambini possano tornare a essere… bambini. 

Restiamo sul posto

I bambini subiscono spesso a lungo le conseguenze di una catastrofe. Ecco perché restiamo sul posto anche quando il peggio sembra passato. I bambini muoiono perché dopo un’inondazione prendono il colera a causa dell’acqua contaminata, muoiono a causa di malattie evitabili perché in fuga da una guerra civile non hanno possibilità di essere vaccinati, muoiono perché la siccità ha distrutto il raccolto e non c’è nulla da mangiare.  

Affinché l’UNICEF possa continuare a salvare vite, ha bisogno del sostegno di persone solidali che rendano possibili aiuti durevoli, non solo in caso di catastrofi umanitarie, ma anche prima e dopo. 




In oltre 150 paesi, l’UNICEF si impegna affinché i bambini abbiano abbastanza da mangiare e acqua potabile, ricevano assistenza medica, frequentino la scuola, e siano protetti dalla violenza e dallo sfruttamento. In caso di emergenza, la nostra presenza consente di prestare subito i necessari aiuti.

Nel conflitto in Medio Oriente, durante una carestia, dopo catastrofi naturali come i terremoti o le inondazioni, ovunque ci impegniamo instancabilmente per salvare vite e mitigare la sofferenza dell’infanzia.

L’UNICEF si impegna inoltre in favore dei bambini vittime di «conflitti dimenticati», quelli che non attirano – o non attirano più – l’attenzione dell’opinione pubblica.

Il nostro operato si concentra sui settori della sopravvivenza, della protezione e dell’istruzione.

  • L’UNICEF fornisce alimenti terapeutici e farmaci, e fa in modo che importanti campagne di vaccinazione non vengano interrotte.
  • L’UNICEF mette a disposizione acqua potabile, impianti sanitari e articoli per l’igiene personale.
  • L’UNICEF è al fianco dei bambini che hanno perso i familiari, crea zone a misura di bambino e garantisce l’assistenza psicologica dell’infanzia traumatizzata.
  • L’UNICEF allestisce centri di apprendimento e asili provvisori, e sostiene la rapida ricostruzione delle scuole.

Nonostante le numerose crisi in corso, negli ultimi decenni le condizioni dell’infanzia mondiale sono migliorate sensibilmente. L’UNICEF vi ha contribuito in misura decisiva.

  • Se nel 1990 morivano ogni giorno oltre 30 000 minori di cinque anni, oggi, nonostante la crescita demografica, questa sorte tocca a meno di 15 000 bimbi.
  • Dal 1988, il numero di nuovi contagi da poliomielite è calato del 99 per cento grazie alle vaccinazioni. 
  • Nel mondo, l’85 per cento delle giovani donne sieropositive riceve farmaci antiretrovirali al fine di prevenire il contagio del feto, contro il 45 per cento nel 2010.
  • Il numero di minori di cinque anni sieropositivi è passato dai 310 000 del 2010 ai 150 000 del 2019, un calo del 52 per cento. 

Con una donazione all’UNICEF, contribuite a salvare giovani vite e a regalare ai bambini un’esistenza autodeterminata. Che decidiate di sostenerci una tantum, di accompagnare un progetto a lungo termine, di aderire in qualità di membro o di finanziare beni di prima necessità, ogni contributo viene utilizzato là dove il bisogno è maggiore.

Ogni donazione accende la speranza. L’UNICEF gestisce in modo accorto i fondi messigli a disposizione e si pone requisiti elevati a livello di efficienza e trasparenza. Nel 2022, il Comitato per l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein ha destinato più del 92 per cento dei contributi ai programmi nel mondo o a progetti in Svizzera e nel Liechtenstein. Quasi il 5 per cento è stato utilizzato per la raccolta fondi, meno del 3 per cento per coprire le spese amministrative.


Anche nel 2022 i collaboratori dell’UNICEF hanno reagito in tutto il mondo alle crisi umanitarie nuove e in corso. Insieme a partner, hanno ottenuto che ...

milioni di bambini piccoli

7,3
in condizioni di denutrizione acuta grave venissero curati

milioni di persone

30,6
avessero accesso ad acqua potabile pulita

milioni di bambini

37,9
venissero raggiunti con servizi educativi

milioni di famiglie

2,8
in 43 Paesi ricevessero un sostegno diretto con versamenti

Cambiate durevolmente la vita dei bambini. Per esempio con: 

Beatmungsgerät für Säuglinge

Con 56 franchi

permettete di curare neonati e lattanti con un respiratore manuale. 

Mädchen in Ghana trinkt Flüssigkeit mit Rehydrationssalzen

Con 78 franchi

proteggete 50 bambini da dissenterie potenzialmente letali.

Bangladesh 2017

Con 120 franchi

sostenete il lavoro degli operatori sanitari con tre kit di primo soccorso.