La prima accademia africana per l’utilizzo di droni dà speranza ai bambini

Il 13 gennaio, a Lilongwe, in Malawi, è stata inaugurata la prima accademia africana per l’utilizzo di droni e la gestione dei dati. Queste conoscenze dovrebbero aiutare gli studenti a sviluppare soluzioni per organizzare in modo più efficiente le prestazioni di aiuto per l’infanzia.

Drone davanti al gruppo di bambini

«I programmi umanitari in Africa e in altri continenti possono beneficiare enormemente dell’utilizzo dei droni», ha spiegato Henrietta Fore, Direttrice generale dell’UNICEF. «La African Drone and Data Academy contribuirà in misura decisiva a fornire ai giovani le competenze necessarie per avvalersi di questa tecnologia a favore dell’infanzia e delle loro comunità.»

L’UNICEF Malawi aveva già incominciato nel 2017, in collaborazione con il governo e altri partner, a testare l’impiego di droni per scopi umanitari. Il campo di utilizzo comprende per esempio la fornitura di medicinali o le mappature per la prevenzione di malattie, e si sta ponderando l’opportunità di estenderlo all’aiuto nazionale in caso di catastrofe e al monitoraggio preventivo. 

Il corso presso la African Drone and Data Academy, della durata di dodici settimane, trasmette conoscenze sull’impiego di droni per scopi umanitari e commerciali, e nel quadro della politica dello sviluppo in tutto il continente. Da qui al 2021, 150 studenti verranno formati nella costruzione e la conduzione di droni. I fondi stanziati dai partner dell’UNICEF consentono di finanziare il ciclo di studio di ventisei allievi provenienti da tutta l’Africa.